vendredi 6 janvier 2017

Vivete un'esperienza indimenticabile ,visitando questa meravigliosa città  in macchina privata ,
senza guardare l'orologio , fermandoci  quasi d'appertutto per fotografare e passeggiare con una guida che pratica questo mestiere da oltre 30 anni . Mandatemi un messaggio a  guidaparigi@gmail.com
e vi faro' un preventivo personalizzato . Vedere  il dettaglio delle escursioni  in visite guidate !!






















jeudi 1 septembre 2016

                                                        LE PONT NEUF



Il Pont Neuf (italianizzato Ponte Nuovo) è, nonostante il nome, il ponte più antico tuttora esistente a Parigi. Attraversa la Senna in corrispondenza della punta ovest dell'Île de la Cité. Costituito da diverse arcate in pietra, nel 1889 è stato classificato monumento storico della Francia, e nel 1991 l'UNESCO lo ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità.
Escludendo i ponti lungo il Boulevard périphérique di Parigi (il Pont aval, 313 m, e il Pont amont, 270 m) il Pont Neuf è il più lungo di Parigi (238 m). Il nome deriva dal fatto che si tratta del primo ponte in pietra di Parigi (precedentemente i ponti erano costruiti in legno

mercredi 13 juillet 2016

La presa della Bastiglia, avvenuta il martedì 14 luglio 1789 a Parigi, fu un evento storico della Rivoluzione francese che culminò con la cattura della Bastiglia (simbolo dell'Ancien Régime) da parte dei cittadini parigini. L'avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l'inizio della Rivoluzione.



mardi 14 juin 2016

La Tour Eiffel



  Costruita in poco più di due anni, dal 1887 al 1889 (in 2 anni, 2 mesi e 5 giorni) per l'esposizione universale del 1889, che si tenne a Parigi per celebrare il centenario della Rivoluzione francese, prende il nome dal suo progettista, l'ingegnere Alexandre Gustave Eiffel.

La struttura, che con i suoi 324 m è la più alta di Parigi, venne inaugurata il 31 marzo del 1889 e fu aperta ufficialmente il 6 maggio dello stesso anno, dopo appena due anni, due mesi e cinque giorni di lavori.
Nel 1909 la Torre Eiffel rischiò di essere demolita perché contestata dall'élite artistica e letteraria della città, ma fu risparmiata solamente perché si rivelò una piattaforma ideale per le antenne di trasmissione necessarie alla nuova scienza della radiotelegrafia.
Nel 2006 è stata al nono posto tra i siti più visitati della Francia, ed è il monumento a pagamento più frequentato del mondo con 6 893 000 visitatori nel 2007.[1] Dalla sua apertura, nel 1889, è stata visitata da circa 250 milioni di persone

dimanche 22 mai 2016

Il Centro nazionale d'arte e di cultura Georges Pompidou si trova a Parigi, in Rue Beaubourg 19. In francese è conosciuto anche come Beaubourg. L'edificio è opera dello studio Piano & Rogers.
Il Centro nacque dalla volontà di Georges Pompidou, presidente della Repubblica francese dal 1969 al 1974, che volle creare nel cuore di Parigi un'istituzione culturale all'insegna della multidisciplinarità, interamente dedicata all'arte moderna, a cui si affiancassero anche una vasta biblioteca pubblica, un museo del design, attività musicali, cinematografiche e audio-visive.
Per questo il Centro comprende una grande biblioteca pubblica, la Bibliothèque Publique d'Information (BPI), il Musée National d'Art Moderne e l'IRCAM, un centro, quest'ultimo, dedicato alla musica e alle ricerche in materia di acustica una cui estensione, progettata nel 1990 da Renzo Piano, è situata a place Igor-Stravinsky, a fianco del Centre Georges-Pompidou. Collocato all'interno dell'edificio è il Centro del design industriale.
Attualmente custodisce una collezione di circa 70 mila opere, in cui accanto alle arti visive trovano posto il design, l'architettura, la fotografia e le opere multimediali. Queste opere vengono proposte attraverso forme espositive costantemente rinnovate e vengono spesso accompagnate da cicli di conferenze, incontri, dibattiti, concerti e spettacoli.
Ogni anno il Centro organizza una trentina di esposizioni monografiche o tematiche, raccogliendo in mostre temporanee anche materiale proveniente da altre collezioni.